È famosa per le sue grotte sul Monte Giove. Un lungo percorso di gallerie sotterranee, cunicoli e strettoie dove si annidano storie d’amore e passioni lontane. Una vera e propria città segreta la cui reale origine ad oggi è ancora un mistero.
Da vedere il Pieve, la Rocca Malatestiana e l’Arco Ganganelli. In estate è sede del Festival del Teatro in piazza, un’occasione da non perdere per chi ama il palcoscenico all’aperto.
Rimini è cultura, arte, musica, concerti, eventi e fiere del gusto. Da visitare la Domus del chirurgo, il Museo della Città “Luigi Tonini”, il borgo San Giuliano, il Tempio Malatestiano, la vecchia pescheria e molto altro ancora. Girare con una piccola memo degli eventi riminesi è indispensabile per non perdersi nulla.
Venire in Romagna e non visitare San Marino? Impossibile. Questa piccola repubblica, questo Stato fuori dall’Italia ma dentro l’Italia va visto.
Fosse solo un giorno o per una passeggiata al tramonto o per mangiare in qualche ristorantino nel suo centro storico.
San Marino chiama turisti da tutto il mondo. Attratti dalla bellezza intatta, dalle sue tre torri (la Guaita, la Cesta e il Montale) e da questo borgo sul Monte Titanio dove un tempo la storia parlava d’Italia.
Piccola e deliziosa, Cesena è una cittadina che offre molto al turista in cerca di tranquillità ma non di noia. Il suo centro storico, circondato dalle mura urbiche, è ben tenuto e animato con ristorantini e pub. Si mangia bene e l’ospitalità è di casa.
Da vedere la Cattedrale con gli affreschi, l’altare del Corpus Domini e il campanile, la Rocca Malatestiana, il Museo storico, Piazza del Popolo, il Parco della Rimembranza e molto altro ancora. A fine giugno c’è la tradizionale Fiera di San Giovanni.
Chi ha paura si tenga lontano da questo castello, ma gli intrepidi e i coraggiosi si facciano avanti: il fantasma Azzurrina vi aspetta.
Il Castello di Montebello, in provincia di Rimini, è uno dei posti più conosciuti tra gli amanti degli acchiappa fantasmi. La storia della bambina che appare il giorno del Solstizio d’estate e fa tremare anche i muri è leggenda o cruda verità? Il castello è molto visitato e non è difficile imbattersi in troupe televisive e registi in cerca d’ispirazioni horror.
Il famoso formaggio di Fossa ha origini proprio a Sogliano al Rubicone. Una scappata per assaggiare questo tipico formaggio romagnolo vale la pena e poi la città è carina.
Ha scorci panoramici sul mare e le sue fiere sono attraenti. In piazza Matteotti c’è l’ex casa del fascio, un palazzo degli anni ’30, oggi sede della pro-loco, delle poste e di alcune filiali bancarie.
Antistante è possibile ammirare la Fontana delle farfalle di Marco Bravura su idea del poeta Tonino Guerra.
Paolo e Francesca, vi ricorda qualcosa? L’ambientazione è proprio quella del borgo di Gradara.
La città deve aver ispirato così tanto il Sommo Poeta da volerla celebrare in uno dei suoi più famosi endecasillabi, quello dedicato ai due amanti infelici.
È un borgo animato, non solo durante i periodi estivi, in genere tutto l’anno, perché organizza diversi eventi. Da vedere la Rocca, il castello e perdersi tra le manifestazioni storiche in costume d’epoca.
Cagliostro si dice fosse stato prigioniero proprio nella Rocca di S. Leo. Che da quella altezza abbia dato l’ultimo sguardo al mondo prima di morire e portare con se i suoi segreti alchimisti.
Ma al di là di questo illustre personaggio San Leo merita d’essere visitata per le sue bellezze. È una città d’arte, dimora dei Montefeltro, e si mangia bene.
Da visitare il Pieve, il Duomo e la Fortezza. La festa più importante è quella di S. Leone, patrono della città.
Ci troviamo in provincia di Rimini, in quella che fu la terra dei Malatesta. Saludecio è un borgo romagnolo dove la storia si tocca dappertutto: nei piatti della tradizione, fra i palazzi signorili, lungo viuzze medievali.
Da vedere nelle vie del centro storico le sue chiese, la torre civica, le mura medievali, le piazze per una sosta tranquilla, i giardini e i musei cittadini.
Da non perdere l’itinerario fatto di murales. Un percorso meraviglioso di 40 opere dipinte dagli artisti ARPERC sui muri delle case e che ha trasformato Saludecio in Città dei Muri Dipinti.